Cappella della SS. Vergine della Mercede
Interamente in marmo, fu fatta erigere a spese dell'Arcivescovo Carignena, nella cui Cappella è visibile il monumento funerario, membro dell'Ordine della Mercede fondato da S. Pietro Nolasco e Giacomo I d'Aragona nel 1218. Al centro dell' altare spicca il dipinto, raffigurante la Madonna nell'atto di proteggere con il suo manto i Santi e le Sante dell' Ordine Mercedario. L'opera è inserita all' interno di una cornice marmorea ed è stata attribuita al pittore romano Giacomo Altomonte nel 1722; sottostante il quadro emerge una statua della Vergine del Pilar, profondamente venerata in Spagna.

Cappella di S. Barbara e delle Famiglie Sante
Santa Barbara, vergine e martire di Nicomedia, subì il martirio per opera del padre pagano nel 306. Al centro la bellissima pittura della Santa. La Cappella fu disegnata  dall' Ingegner  De La Valleè e custodisce due monumenti marmorei dedicati ai fratelli Falletti: il primo Girolamo svolse la carica di Vicerè, il secondo Raulo Costanzo fu prima Arcivescovo poi Vicerè di Sardegna, oltre ad essere il committente dell' opera. La Cappella costituisce una delle migliori testimonianze del dominio piemontese sull' isola ed è arricchita da un quadro del napoletano Corrado Giaquinto, che rivela eleganza coloristica e  senso drammatico.  

Cappella del Battistero
La Cappella, realizzata dall' architetto genovese Domenico Spotorno nel periodo di ristrutturazione barocca della Cattedrale,  venne completata soltanto nel 1824, in stile neoclassico, da Francesco Cucchiari. Nel 1930 Angelo Vicario la sottopose ad un restauro intenso che interessò decorazioni, balaustra e cancello.