Home » Approfondimenti » Cappella di S. Isidoro
Edificata nel 1683, anno della canonizzazione di S. Isidoro agricoltore. Si deve alla munificenza di Mons. Diego Fernandez de Angulo o.f.m., arcivescovo di Cagliari e Vice Re della Sardegna (1676-1683). Fra le 4 colonne a spirale di marmo nero un ottimo quadro della Madonna col Bambino, ornato da un'antica cornice in legno dorato. E' la Madonna degli Stamenti Sardi, chiamati anche Bracci. Qui prestavano giuramento dal 1600, all'inizio dell'anno legislativo, il nobile più titolato, il sindaco e l'Arcivescovo, in rappresentanza degli Stamenti militare, civile e religioso.
Parecchie le statue:
S. Barbara di Nicomedia (festa 4 dic.)
S. Bonaventura di Bagnoreggio, francescano, filosofo, scrittore mistico, cardinale e dottore della Chiesa (festa 14 luglio).
S. Francesco d'Assisi, nato nel 1182 e morto nel 1226 a 44 anni. Fondatore dell'Ordine dei Frati minori e Patrono d'Italia con S. Caterina da Siena (festa 4 ott.).
S. Diego D'Alcal, spagnolo, laico dei Frati minori (1400-1463).
S. Saturnino, in legno dorato, di A. Lonis di Senorbí, vissuto nel sec. XVIII.
S. Isidoro, agricoltore, situato nella sommità della cappella.
Due Angeli sostengono l'iscrizione: Hanc aedificavit Didacus Fernandez de Angulo Arch. Calar. Sard. pro rex 1683.